La nascita di Skyway Monte Bianco.
Segui la fune. La storia di Skyway Monte Bianco: il cantiere che sfiora il cielo, la passione, l’impresa di realizzare un’opera degna della montagna che la ospita
Nasce l'idea della Funivia dei ghiacciai
La sua visione lungimirante era collegare 2 nazioni vicine, Italia e Francia, tramite la creazione di una funivia tra Courmayeur e Chamonix.
Il progetto è accolto
Con grande soddisfazione il progetto di Lora Totino viene approvato: è così che la sua industria passa in poco tempo dal filo di lana al filo d'acciaio, per indicare metaforicamente i nuovi interessi dell'attività di famiglia nel settore delle costruzioni di impianti. Nel 1940 viene firmata la convenzione con il Demanio Militare per la costruzione di quella che sarà la Funivia del Monte Bianco. Nel 1941 iniziano quindi i lavori della prima sezione dell'impianto dalla frazione La Palud di Courmayeur (1.370 m) al Pavillon du Mont Fréty (2.173 m). Lavori che vengono però interrotti dalla Seconda Guerra Mondiale.
La guerra è finita
Riprendono con slancio i lavori interrotti a causa della guerra e si prosegue quindi con la costruzione del primo e del secondo tratto, fino al Rifugio Torino a quota 3.329 m.
Inaugurazione
Le Funivie Monte Bianco vengono aperte al pubblico. Ecco che comincia la storia vera e propria dell'impianto, in grado di condurre in pochi minuti al punto più alto d'Italia. Una funivia avveniristica che permette a tutti, e non solo ai più esperti alpinisti, di ammirare da vicino il Monte Bianco. Nello stesso anno, grazie all'operato del Conte, a ingegneria e maestranze italiane, si intraprende la costruzione degli impianti funiviari del versante francese da Chamonix a Plan de l'Aiguille. Nel 1951 vede la luce anche il secondo tratto fino all'Aiguille du Midi, che verrà poi aperto al pubblico nel 1956.
La trans Mont Blanc
Nel 1954 si apre il cantiere dell'ultimo tratto di funivia sul versante italiano: quello che collega il Rifugio Torino a Punta Helbronner. Inizia così anche l'avventura della "Piccola", così chiamata dai dipendenti della Società Funivie Monte Bianco poichè poteva accogliere 8 persone al massimo. Lo stesso anno iniziano anche i lavori di costruzione della cabinovia che attraversa il ghiacciaio, per collegare Punta Helbronner all'Aiguille du Midi: si completa quindi il sogno del Conte Lora Totino, il collegamento internazionale sta prendendo forma, l'Italia e la Francia sono unite. Nel 1957 viene quindi inaugurata la "Liaison". Nel corso dello stesso anno il Conte Lora Totino vende le azioni della società al Conte Titta Gilberti, che tanto ha fatto per lo sviluppo del turismo a Courmayeur.
Il futuro
Per oltre 60 anni la funivia del Monte Bianco ha accolto persone provenienti da ogni parte del mondo: appassionati di montagna, alpinisti, turisti. Le sue cabine hanno fatto milioni di viaggi. Alle soglie del nuovo millennio si pensa però al futuro: il vecchio impianto comincia a risentire dei segni del tempo. Così, comincia a farsi strada il progetto per la costruzione di un nuovo impianto che possa sostituire quello creato negli anni '40. Da questo momento comincia a delinearsi la strada verso Skyway Monte Bianco.
Iniziano i lavori per dar vita al nuovo impianto
I lavori di costruzione dell'attuale funivia cominciano a fine marzo 2011. Il primo scavo viene effettuato dove oggi di trova la stazione di partenza a Courmayeur. Il 10 aprile 2012 parte invece la ricostruzione della stazione di Punta Helbronner.
Il sogno diventa realtà
Skyway Monte Bianco apre al pubblico il 30 maggio 2015. Il sogno ha inizio: risalire la grande montagna e arrivare là, fin dove lo sguardo si perde. Non una semplice funivia, ma un luogo dove ammirare panorami ineguagliabili, dove incontrare la natura viva, il punto più alto che permette di sfiorare il cielo con un dito.