The marmot's den opens at 2,173 meters

A 2.173 metri di altitudine, nella stazione di Pavillon, nasce la Tana della Marmotta, un'esperienza pensata per i più giovani, ma capace di affascinare chiunque abbia ancora voglia di meravigliarsi.

Si tratta di un percorso ludico-didattico ipogeo, interamente ispirato al mondo delle marmotte, abitanti silenziose e curiose delle nostre montagne. Attraverso cunicoli, spazi nascosti e passaggi segreti, i bambini, ma anche gli adulti, potranno entrare letteralmente nella tana di questo animale alpino, imparando a conoscere i suoi ritmi, le sue abitudini, il letargo e il suo legame con le stagioni.

La Tana è anche gioco, movimento e fantasia: un luogo dove ci si può arrampicare, strisciare, nascondere e – come una vera marmotta – sbucare all’improvviso da un oblò trasparente che affiora nel prato. Un’occasione per osservare il mondo da un altro punto di vista: quello di chi abita davvero la montagna.

L’installazione è stata realizzata con materiali naturali e riciclabili, grazie al lavoro congiunto di studi e artigiani locali: Officina 82 per la progettazione, Nuova Sicmi per le strutture in metallo, Studio Arredi per le parti in legno, Jean Marc Chanoine per il movimento terra.

All’interno, ad accogliere i visitatori, c’è una marmotta in bronzo, scolpita dallo scultore fiorentino Vincenzo Romanelli, mentre fuori dall’ingresso alcune marmotte in legno di Siro Vierin, artista valdostano, introducono questo viaggio tra natura e immaginazione.

La Tana della Marmotta apre al pubblico dal 10 luglio.

Ti aspettiamo per raccontarti i segreti di una delle creature più simpatiche delle Alpi.

Vieni a vivere la montagna, dalla sua tana.